Alessandro Iazeolla – PUNTO ANALOGICO Uno sguardo alla fotografia argentica. Dalla tecnica all’arte contemporanea


A cura dell’Arch. Alessandro Iazeolla
INTRODUZIONE
Oggi, la fotografia digitale ci ha finalmente liberato dalla rappresentazione documentaria della realtà e ha proiettato la fotografia analogica verso la produzione di oggetti d’arte.
Ecco dunque l’idea di fornire una panoramica su alcuni procedimenti fotografici, visti sempre con l’occhio degli artisti che li hanno impiegati per innovare, sperimentare, contaminare diverse forme di espressione.
Non si tratta di tutorial didascalici di procedimento. Il corso propone, piuttosto, una serie di spunti coinvolgenti, arricchiti anche da animazioni di mia realizzazione, che si spingono fino alla sperimentazione dalla fotografia senza obiettivo (pinhole) e senza camera (cameraless), alla creazione in proprio dei materiali sensibili (cianotipia, gomma bicromata, ecc.), alla suggestione del movimento (animazioni al praxinoscopio, camera ad obiettivo rotante) fino agli estremi della solarigrafia (con esposizioni che si prolungano per mesi).
Un viaggio attraverso l’emozione che dona l’attesa trepidante dei risultati. Prima immaginati, poi progettati e infine realizzati. Esiti mai scontati, gesti mai ripetibili all’infinito.
Un cammino verso l’unicità dell’opera.
IN SINTESI
Oggetto del corso: introdurre gli allievi all’uso delle tecniche di laboratorio non digitali in bianco e nero (film negativo e stampa positiva) e delle tecniche non convenzionali.
Finalità del corso: fornire strumenti adeguati per sviluppare la creatività e le abilità manuali in termini di produzione artistica.
Cosa vuole essere il corso: una palestra dove esercitare il proprio estro usando quali attrezzi gli strumenti tecnici di base della fotografia analogica-alternativa e come esempio l’arte contemporanea, laddove viene contaminata dalla fotografia.
Cosa NON vuole essere il corso: un tutorial per imparare a sviluppare e stampare in casa le foto della domenica.
Bagaglio conoscitivo iniziale richiesto per accedere al corso: nessuno in particolare. Sono richieste solo l’attitudine a svincolarsi dagli schemi, la tendenza a lasciarsi coinvolgere e la disponibilità a “sporcarsi le mani” misurandosi con il mondo dell’arte contemporanea.
Attrezzature materiali per accedere al corso: nessuna in particolare. Il corso può essere fruito sia in forma puramente teorica (e in tal caso non è richiesta alcuna attrezzatura), sia in forma teorico/pratica. In quest’ultimo caso sarà necessario disporre di alcuni semplici equipaggiamenti per le sperimentazioni, che verranno concordati con i singoli allievi.
Modalità di fruizione del corso: tramite piattaforma MasterOne dell’Accademia, sia per le lezioni frontali, sia per i momenti di discussione delle esercitazioni svolte. Al termine del corso sarà organizzato un incontro diretto con gli allievi per la presentazione delle opere realizzate.
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
Il corso si svolgerà in streaming in aula virtuale e prevede videolezioni frontali in cui sarà possibile vedere e interagire con il docente e con la classe, secondo le modalità della didattica a distanza. La parte pratica del corso si svolgerà in data e luogo da concordare con il docente. (La parte pratica viene momentaneamente sospesa per motivi legati al Covid)
L’ottimizzazione delle risorse QUALITATIVE del corso si realizza, anche, attraverso la proposta di teoria ONLINE e pratica in SEDE nella zona di provenienza. E’ un percorso innovativo, proposto sul territorio nazionale in ambito regionale con la partecipazione di allievi provenienti dallo stesso territorio, lo scopo è di ottimizzare le distanze agevolando l’incontro con il docenti e la parte pratica.
Il corso si articola in due sezioni semestrali: 1) Vitalità del negativo e 2) Aura dell’opera.
- La prima programmazione semestrale “Vitalità del negativo” fino a Giugno prevede 5 incontri: 13 Marzo – 10 e 24 Aprile – 15 Maggio – 26 Giugno.
- La seconda programmazione semestrale “Aura dell’opera” sarà disponibile a Maggio
Le sezioni sono organizzate in: Momenti di Apprendimento e di Momenti di Sperimentazione.
I Momenti di Apprendimento consistono in incontri frontali, tramite la piattaforma dell’Accademia, della durata di una/due ore ognuno. La narrazione da parte del docente avviene attraverso la visualizzazione di un percorso grafico nell’ambito di una mappa concettuale ove sono ricompresi tutti gli argomenti dell’intero corso. In questo modo l’allievo percepisce una visione generale dei temi e delle loro reciproche interconnessioni.
Navigando tra i tratti della mappa se ne attraversano i nodi, ciascuno dei quali rappresenta una questione che viene discussa in aula con l’ausilio di uno specifico strumento (schede illustrate, video, brani di film, cartoon, immagini, contributi audio) a cui si accede tramite un collegamento ipertestuale.
Nel video è contenuta una esemplificazione della modalità di fruizione dei Momenti di Apprendimento.
Al termine di ciascun Momento di Apprendimento viene assegnata una esercitazione da svolgere nelle successive settimane.
I Momenti di Sperimentazione, consistono nella revisione e dibattito collettivo sulle esercitazioni pratiche assegnate al termine di ciascun Momento di Apprendimento.
SEZIONI DEL CORSO E MODALITA’ DI EROGAZIONE
Sezione 1) Vitalità del negativo
La sezione richiama il titolo dell’omonimo libro (1970) del fotografo Ugo Mulas, interprete geniale del sistema dell’arte nel pieno della rivoluzione dei mezzi di comunicazione.
Gli argomenti esposti spaziano in modo interdisciplinare tra l’illustrazione tecnica dei materiali in bianco e nero e la traduzione artistica dei risultati, attraverso l’esempio di maestri dell’arte contemporanea.
Vengono trattate le seguenti tematiche, per un totale di 8 ore, di cui 6 di Apprendimento e 2 di Sperimentazione:
“Captante primario” ovvero il film negativo nelle sue specifiche tecniche e declinazioni artistiche, tra cui:
Elementi base della fotografia analogica.
Origine, formati e tipologie del supporto negativo.
Risposta sensitometrica, spettrale, cromatica.
Trattamento del negativo in camera oscura, attrezzature base del laboratorio, tank e drum, uso del changing bag, bagni rivelatori, arresto, fissaggio e altri chimici, essiccazione e conservazione dei negativi.
Il negativo come oggetto nell’arte contemporanea, da Van Deren Coke ad Adam Fuss
Il negativo come documento, “l’affaire Capa”.
Il film reso nella forma del contatto: dalle agenzie giornalistiche a Jim Goldberg.
La sperimentazione attraverso le Verifiche di Ugo Mulas.
“Captante secondario” ovvero la stampa positiva nelle sue specifiche tecniche e contaminazioni dell’arte contemporanea, tra cui:
Elementi di base della camera oscura.
Origine, formati e tipologie del supporto positivo.
La stampa del negativo.
Attrezzature base del laboratorio, ingranditori con testa a filtri dicroici o a filtri intercambiabili, esposimetri da laboratorio, analizzatori colore, timer, focus scope, le carte a contrasto fisso e a contrasto variabile, baritate e politenate, le tecniche di mascheratura, sviluppo, fissaggio e altri chimici, essiccazione.
L’uso delle tecniche artistiche off camera, da Anna Atkins a Man Ray, da Laszlo Moholy-Nagy a Christian Shad.
La sperimentazione attraverso i fotogrammi.
E’ possibile richiedere ulteriori informazioni al responsabile dei corsi Angelo Orsillo – Cell. 348 3976269
Caratteristiche del Corso
- Lezioni 0
- Quiz 0
- Durata 10ore
- Livello Tutti i livelli
- Lingua Italiano
- Studenti 0
- Valutazioni Si
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MasterOne